Oltre 10.000 persone
sono sfilate alla Marcia Nazionale per la Vita e la Famiglia il
18 settembre a Varsavia. Marce simili sono state organizzate in
150 città della Polonia e hanno radunato diverse centinaia di
migliaia di persone. I partecipanti sono stati accolti dal
Presidente della Polonia, Andrzej Duda.
Il motto della marcia di quest'anno a Varsavia è stato: "E ti
sposo". Si riferiva in questo modo alla promessa matrimoniale ed
era in relazione al fatto che all'inizio della marcia, gli sposi
hanno rinnovato le promesse matrimoniali. I partecipanti alla
marcia hanno sfilato per le strade di Varsavia con in mano
bandiere e palloncini bianchi e rossi. Inoltre, gli sposi
avevano dei cuori speciali su cui hanno scritto i loro nomi e il
numero degli anni della loro vita coniugale. C'erano anche
striscioni con gli slogan: "La vita è bella", "Viva i bambini" o
"La paternità inizia con il concepimento. Pari responsabilità.
Pari diritti".
"Stiamo costruendo una grande comunità, un gruppo di persone
decise difensori della vita, del matrimonio e della famiglia.
Diamo una pubblica testimonianza che il matrimonio come
istituzione è estremamente prezioso. Deve essere difeso,
soprattutto oggi, che è pesantemente attaccato e in crisi", ha
affermato Paweł Ozdoba, Presidente del Centro Vita e Famiglia e
responsabile dell'organizzazione della Marcia. Alla Marcia hanno
partecipato genitori con bambini, personaggi della vita
pubblica, membri di movimenti e associazioni, clero e anziani.
Al termine della marcia si è svolta la Messa. Il patrocinio
onorario dell'evento è stato assunto dall'arcivescovo Stanisław
Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca.
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