La Caritas di Roma presenta il quarto
quaderno di formazione della collana "Sguardi": un
approfondimento sulle situazioni di sovraindebitamento delle
famiglie e gli strumenti per prevenirlo e contrastarlo. Nel
numero c'è anche una riflessione biblica sulla remissione dai
debiti durante nel Giubileo.
"Dobbiamo promuovere una cultura diversa, che metta al centro
i valori della solidarietà, della sobrietà e del bene comune.
Come cristiani, siamo chiamati a testimoniare con le nostre
scelte quotidiane uno stile di vita che non sia schiavo del
consumismo e delle apparenze, ma che valorizzi la condivisione,
la giustizia e la responsabilità", afferma Giustino Trincia,
direttore della Caritas di Roma, presenta il quaderno di
formazione "Il sovraindebitamento, una sfida comunitaria e
pastorale".
Tra i contributi, la riflessione di don Paolo Salvini,
vicedirettore della Caritas diocesana, che vede
l'attualizzazione del Giubileo biblico nel "porre attenzione
alla tensione che c'è tra la condizione di oppressione di molte
persone e di interi popoli e il valore che Dio attribuisce ad
ogni essere umano e all'intera comunità". Dio "ci sollecita a
mettere mano ad un sistema economico che mortifica la dignità
degli esseri umani. Ci chiama a porre rimedio senza indugio alle
concrete situazioni di oppressione causate da un indebitamento
che ricadono sotto la nostra diretta responsabilità. Il Giubileo
è un appuntamento in cui prendere coscienza che ci siamo
allontanati dalla strada che conduce alla vita autentica e
decidere di volgerci nella giusta direzione con un cambiamento
concreto".
Nel numero vengono indicati anche gli strumenti messi in
campo dalla Diocesi di Roma per intervenire sul fenomeno. La
Fondazione Salus Populi Romani offre un servizio di
orientamento, consulenza e aiuto ai soggetti vulnerabili che non
possono accedere a forme di finanziamento bancario. Il suo scopo
è quello di prevenire e contrastare il sovraindebitamento ed il
ricorso all'usura. Fondata nel 1995 e operativa dopo tre anni,
la Fondazione ha ricevuto circa 3.400 richieste di aiuto (812
solo negli anni 2020-2023), gestito direttamente 1.800 posizione
debitorie erogando finanziamenti diretti a circa 850 famiglie
per un complessivo importo di 14,3 milioni di euro garantiti
negli anni a fronte di uno stanziamento fornito dal Ministero
dell'Economia di 7,4 milioni di euro. Accanto a questi fondi,
grazie alla legge regionale 14/2015, ha potuto gestire anche i
fondi regionali potendo aiutare altri destinatari, circa 250
famiglie, per importi minori ma sempre importanti in relazione
al risultato sociale che se ne produce. Il fondo di dotazione è
di circa 100.000 euro l'anno, e complessivamente negli anni ha
gestito 650.000 euro di garanzie.
Altro strumento di servizio è il Nucleo Assistenza Legale
della Caritas, attivo dal 1992, che rivolge la sua attenzione
verso coloro che, trovandosi in uno stato di disagio
socio-economico, necessitano di essere assistiti da un legale e
non hanno la possibilità per provvedere. Su 1978 ascolti, 143
hanno rappresentato problematiche di sovraindebitamento pari al
7,2% del totale.
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