Paramenti liturgici, arredi, candelabri, immagini sacre e impiantistica sono stati donati alle popolazioni e alle chiese delle aree terremotate del Centro Italia in occasione di Koinè, la rassegna biennale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l'edilizia di culto, a Vicenza. A ricevere i doni, grazie alle generosità di un centinaio di espositori, monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, invitato dal vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol. "Voglio lodare la solidarietà degli espositori - ha detto mons. Pizziol - siamo felici di poter aiutare le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto". "Solo nelle zone dell'epicentro del sisma, come Amatrice e Accumuli - ha detto mons. Pompili -, sono crollate un centinaio di chiese" indicando che per molte "ci vorranno anni per la loro ricostruzione. Oltre all'alto numero di vittime, ben 248 solo nella zona dell'epicentro, i danni patiti dal patrimonio artistico sono inestimabili, basti pensare al crollo di due musei ad Amatrice".
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