Sarà dedicata a Vittorio Zecchin,
artista che negli anni '20 reinterpretò la classicità per
rilanciare e modernizzare Murano, l'esposizione autunnale de "Le
Stanze del Vetro", alla fondazione Cini, a Venezia. In mostra,
dall'11/9 al 7/1, a cura di Marino Barovier, una raffinatissima
produzione di 250 opere monocrome in vetro soffiato, realizzate
quando il pittore era direttore artistico per la V.S.M.
Cappellin Venini & C.(1921-25), prima, e per la M.V.M. Cappellin
& C poi (1925-26). L'inaugurazione di "Vittorio Zecchin: i vetri
trasparenti per Cappellin e Venini" sarà l'evento di apertura di
"The Venice Glass Week", il primo festival internazionale
dedicato all'arte vetraria, con particolare riguardo a quella
muranese, a Venezia dal 10 al 17/9. L'iniziativa è promossa dal
Comune di Venezia e ideata da tre istituzioni culturali che da
anni lavorano sul tema - Fondazione Musei Civici di Venezia,
Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed
Arti - e dal Consorzio Promovetro Murano.
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