I Giardini Reali di Venezia,
antica area affacciata sul bacino di Piazza San Marco restaurati
da Venice Gardens Foundation con Assicurazioni Generali, si sono
aggiudicati il Gran Prix nell'ambito dei Premi Europei del
Patrimonio Culturale 2023.
La consegna è avvenuta ieri a Venezia, in occasione dello
European Cultural Heritage Summit 2023, appuntamento annuale
organizzato da Europa Nostra con il supporto della Commissione
Europea, alla presenza, fra gli altri, di Cecilia Bartoli,
presidente di Europa Nostra, e di Margaritis Schinas,
vicepresidente della Commissione Europea.
Risalenti all'epoca napoleonica e in stato di abbandono, nel
2019 i Giardini Reali sono stati riportati a nuova vita tornando
ad essere un'oasi ecologicamente sostenibile e fruibile da
tutti. Per la realizzazione del progetto la fondazione ha
incaricato Paolo Pejrone, architetto paesaggista per il restauro
botanico, e l'architetto Alberto Torsello per il restauro
architettonico e il ripristino della serra The Human Garden,
dedicata alle attività artistiche, culturali e di ricerca.
"Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine - ha dichiarato la
presidente di Venice Gardens Foundation, Adele Re Rebaudengo -
per questo ulteriore e prestigioso premio. La vittoria del Gran
Prix, che si aggiunge all'Europa Nostra Awards 2023 e che segue
al titolo Il parco più bello d'Italia conseguito nel 2022, è il
giusto riconoscimento nei confronti di un luogo meraviglioso che
appartiene alla città e all'intero patrimonio storico botanico e
artistico del Paese".
Venice Gardens Foundation è impegnata da gennaio anche nel
restauro e apertura ai visitatori dell'Orto Giardino del
convento della chiesa palladiana del Redentore alla Giudecca,
luogo caro ai veneziani e segnato dalla "acqua granda" del
novembre 2019. Il restauro ha ottenuto il finanziamento
dell'Unione Europea con un contributo di 2 milioni di euro
nell'ambito del Pnrr. La riapertura al pubblico, con ingresso
gratuito ai veneziani, è prevista nel 2024.
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