Una cittadina marocchina
di 33 anni, con numerosi precedenti e senza fissa dimora, è
stata arrestata nella notte dai carabinieri di Vittorio Veneto
per aver violato la misura cautelare del divieto di
avvicinamento ai familiari, emessa lo scorso 15 marzo dal
Tribunale di Treviso.
La misura era stata adottata a seguito di reiterati episodi di
maltrattamenti nei confronti dei genitori e della sorella
dell'indagata. I militari sono intervenuti su segnalazione dei
familiari, sorprendendo la 33enne all'interno dell'abitazione
mentre minacciava pesantemente di morte i genitori. La misura
cautelare, già in vigore, era stata disposta anche in relazione
a un grave episodio avvenuto l'11 marzo scorso, quando la donna
aveva appiccato un incendio nella stanza che i genitori le
avevano concesso per dormire. Fortunatamente, in quell'occasione
non si erano registrati feriti, ma solo danni all'immobile.
L'arrestata è stata trattenuta presso le camere di sicurezza
della caserma di Vittorio Veneto, in attesa di comparire oggi
davanti al Giudice del Tribunale di Treviso per l'udienza di
convalida dell'arresto.
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