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In collaborazione con Università degli Studi di Padova
Si intitola "Lottare per la
libertà, resistere a Padova: Egidio Meneghetti, l'università, la
città" la mostra che si inaugura oggi all'Università di Padova,
nel cortile antico del Palazzo del Bo. Un progetto che si deve
al Centro per la storia della Resistenza e dell'età
contemporanea dell'Università di Padova (Casrec), che celebra la
sua tappa nel 2025 per l'Ottantesimo della Liberazione.
Oltre alla documentazione del Casrec la mostra conta su
materiale proveniente da numerosi archivi pubblici e privati
italiani, in particolare sulla documentazione messa a
disposizione dall'Archivio storico dell'Università di Padova e
dal Centro per la storia dell'Università di Padova.
L'esposizione approfondisce innanzitutto il ruolo fondamentale
di Egidio Meneghetti, professore dell'Università di Padova e
fondatore - con il latinista Concetto Marchesi e il giurista
Silvio Trentin - del Comitato di liberazione nazionale regionale
veneto. A partire dalla figura di Meneghetti, considerato la
guida riconosciuta della resistenza padovana e veneta, viene
ricostruita la rete clandestina che si sviluppò dal settembre
1943 attorno a lui e Concetto Marchesi, una rete che vide il suo
perno nell'Università di Padova, cui fu attribuita nel 1945 la
Medaglia d'oro al Valor Militare, unica università italiana a
ricevere tale riconoscimento.
In collaborazione con Università degli Studi di Padova
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