Sono 16 gli immobili dislocati sul territorio comunale di Potenza - divisi tra i quattro di proprietà dello Stato, cinque del Comune, tre della Regione Basilicata e quattro dell'Università della Basilicata - inseriti nel Piano Città degli Immobili Pubblici, che è stato sottoscritto stamani, nel capoluogo lucano, dalla direttrice dell'Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, dal sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, dal Vice Presidente della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, e dal prorettore vicario dell'Università degli studi della Basilicata, Onofrio Mario Di Vincenzo.
L'obiettivo dell'accordo è "rilanciare il centro storico, attraverso la riqualificazione del patrimonio immobiliare, riducendo i rischi sismici e idrogeologici, rafforzare l'offerta turistica e culturale per rendere Potenza più attrattiva, valorizzare le risorse naturali, ampliare l'offerta di alloggi per gli studenti". Il "Piano Città degli immobili pubblici" - finora sottoscritto in 20 città italiane e programmato in altre 50 per il 2026 - in termini pratici, predispone le azioni prioritarie di recupero funzionale degli immobili pubblici e la loro restituzione alla vita attiva dei cittadini, in ragione delle esigenze logistiche delle Pubbliche amministrazioni e ai fabbisogni del territorio, creando un partnenariato tra il pubblico e il privato.
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