La "migliore partnership nel tech", quella fra Sam Altman di OpenAI e Satya Nadella di Microsoft, inizia a dare i primi segnali di crisi. I due amministratori delegati, che hanno innescato il boom dell'intelligenza artificiale, sono sempre più in disaccordo sull'accesso che la startup dell'IA concede a Redmond ma anche sulla potenza di calcolo che Microsoft offre a OpenAI.
Le tensioni stanno montando e anche se Altman e Nadella preparano le loro società a un futuro dipendente, i due hanno un enorme potere uno sull'altro. Microsoft, che ha staccato assegni miliardari a OpenAI, può bloccare la sua riorganizzazione in società a scopo di lucro causando potenzialmente decine di miliardi di dollari di perdite per la startup. Dall'altra parte il board di OpenAI può invocare una clausola del contratto che viete a Microsoft l'accesso alla sua tecnologia più avanzata.
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