Si chiude in serata la quattro giorni della Fiera di San Ciriaco, patrono di Ancona, con la consegna in piazza della Repubblica, delle oltre 150 Civiche benemerenze consegnate a quanti si sono distinti nel lavoro e nella vita. "Chiudiamo in bellezza con i ciriachini - ha detto il sindaco Daniele Silvetti - giornate da record che hanno fatto registrare la presenza di 100mila persone, con il nostro pensiero speciale a chi ha servito e chi serve questa città". "Stasera siamo qui per la celebrazione laica, momento di orgoglio in cui Ancona espone con le sue benemerenze coloro che si sono segnalati per meriti particolari. Un momento che segue la celebrazione religiosa, molto importante e suggestiva, che ha legato ancora di più la città con alcune connotazioni nuove, quella scientifica (con il volto di San Ciriaco svelato grazie alla IA, ndr), quella religiosa e spirituale, molto importante, dove la città civile e la comunità ecclesiale si sono di nuovo unite per celebrare il patrono, il patrono di tutti gli ancorentani".

Il Ciriachino d'oro a Vincenzo Guerini, una scelta voluta da Silvetti per "quella grande carriera di vittorie ma anche la disponibilità di mettersi in gioco dopo tanti anni per ricostruire" ha spiegato il sindaco. "E' stato importante, un segnale che si vince sempre, soprattutto se ci si mette a disposizione e si va a servire una causa" e Guerini "l'ha dimostrato ampiamente". La scelta di celebrare i cittadini meritevoli in piazza della Repubblica risponde alla volontà "di restituire questa piazza alla città". Una piazza ideale per celebrare i meriti "davanti a un grande monumento storico, qual è il Teatro delle Muse ma anche davanti al mare. Insomma il combinato migliore possibile".
La cerimonia si è aperta con il conferimento del riconoscimento, non senza momenti di emozione, agli ex dipendenti del Comune di Ancona con attestato di ringraziamento per "l'impegno e la professionalità che hanno contraddistinto il loro lavoro svolto al servizio della Città.

Il ciriachino d'oro è stato conferito a Vincenzo Guerini, dirigente sportivo, ex calciatore e allenatore di calcio, è Presidente onorario e responsabile tecnico dell'Ancona.
"Rappresento la mia squadra, i miei collaboratori ma anche tutti i tifosi - ha detto con non poca emozione Guerini ricevendo l'onorificenza - spero di esserne stato degno". A 18 anni ha esordito in serie B con il Brescia e già si distingue: ottiene una salvezza come centrocampista titolare. A causa di un grave incidente a soli 22 anni - è scritto nelle motivazioni - fu costretto ad abbandonare l'attività agonistica, ma a partire dal 1979 fiorì la sua carriera da allenatore e negli anni 1989/90 avviò un ciclo vincente con l'Ancona, promossa per la prima volta in serie A nella primavera 1992. Vera bandiera dell'Ancona Calcio nella sua prima promozione in serie A, dà lustro alla Città".

A consegnare i riconoscimenti - medaglia d'oro, medaglia d'argento e pergamene - il sindaco Daniele Silvetti, il Presidente del Consiglio Simone Pizzi e gli Assessori, consiglieri comunali e i rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell'ordine, delle associazioni di categoria e di volontariato. Tra i premiati i rappresentanti delle forze dell'ordine e del soccorso, che si sono distinti in particolari servizio sul territorio; riconosciuto il valore e l'impegno dei medici e di tutte le associazioni che si occupano di assistenza alle categorie svantaggiate. Premiate anche attività della ristorazione per la storica attività e per il tramandare le tradizioni della cucina locale. Premiato inoltre il mondo dell'artigianato e del commercio come valorizzazione di un settore sul quale l'Amministrazione pone attenzione. La cerimonia si è aperta con il conferimento del riconoscimento agli ex dipendenti del Comune di Ancona con attestato di ringraziamento per "l'impegno e la professionalità che hanno contraddistinto il loro lavoro svolto al servizio della Città".
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