Il Cristo, dalla morte alla vita,
tra le ombre della Crocifissione e la luce della Resurrezione: è
la Via Crucis, in 15 formelle in ceramica e argilla cotta ,dello
scultore Luigi Stoisa. Da domani, 8 aprile, impreziosirà la
Cappella di Sant'Uberto della Reggia di Venaria e farà da sfondo
alla riflessione Quaresimale dell'arcivescovo di Torino, mons.
Cesare Nosiglia. L'opera è accompagnata dalla presenza di 15
disegni preparatori, di grandezza 33 per 24 centimetri e altri
tre di grandi dimensioni(3 per 1,5metri) in carbone.
L'inaugurazione, a ingresso libero fino ad esaurimento posti (da
domenica è visitabile al pubblico, compresa nel biglietto
d'ingresso) vedrà anche la presenza dello storico dell'arte
Timothy Verdon. Stoisa, artista di Selvaghgio di Giaveno, ha
spesso lavorato nella realizzazione di opere sacre, l'ultima nel
2015 la Porta Santa per la Cattedrale di San Giovanni di Torino,
in occasione del Giubileo della Misericordia.
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