Centinaia di motociclisti hanno
attraversato oggi le strade di Palermo per dire "no" alla
violenza sulle donne, e manifestare vicinanza ai familiari e
agli amici di Laura Papadia, la 36enne palermitana uccisa lo
scorso 26 marzo a Spoleto dal marito Gianluca Nicola Romita.
Presenti davanti al Santuario di Monte Pellegrino dove si è
radunato il corteo dei motociclisti insieme a numerosi
cittadini, il reggente del Santuario Don Natale Fiorentino che
ha benedetto una panchina rossa dedicata a Laura Papadia, a Sara
Campanella, e a tutte le donne vittime di violenza, realizzata
dalle studentesse e dagli studenti dell'Istituto di formazione
professionale Endofap "Don Orione" di Palermo sotto la guida del
professore Vincenzo Di Caro. Presente l'assessora comunale alla
legalità Brigida Alaimo, i bikers vicini a Maurizio Papadia,
papà di Laura, anche lui motociclista, che hanno voluto
l'iniziativa, e Adriana Argento, responsabile dell'Associazione
Millecolori onlus e del Centro antiviolenza Lia Pipitone, a cui
gli organizzatori hanno pensato di donare una raccolta fondi a
sostegno delle attività di sensibilizzazione alla violenza di
genere e a supporto delle donne vittime di violenza.
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