Il nucleare di nuova generazione arriva alla Biennale di Venezia. newcleo, Pininfarina e Fincantieri esporranno infatti alla 19esima Mostra Internazionale di Architettura una riproduzione a dimensione naturale del reattore nucleare raffreddato a piombo liquido TL-40 progettato da newcleo. "Un reattore sicuro, sostenibile e compatto, studiato per essere usato per la propulsione di grandi navi".
"Combinando visione tecnologica, esperienza industriale e design d'avanguardia", spiega una nota, "le tre aziende hanno collaborato con l'obiettivo di ridefinire l'immagine dell'energia nucleare, chiedendo ai visitatori di dimenticare tutto ciò che sanno sull'energia nucleare per lasciarsi guidare in un percorso altamente interattivo alla scoperta delle straordinarie opportunità offerte dalla fissione degli atomi nella lotta al cambiamento climatico e nella decarbonizzazione delle attività umane".
Accompagnati in un'esperienza immersiva, i visitatori scopriranno il funzionamento del reattore, la sua capacità di bruciare le scorie prodotte dalle centrali nucleari tradizionali, e le sue caratteristiche di sicurezza passiva che lo rendono la soluzione ideale per alimentare le attività umane energivore in maniera sostenibile e decarbonizzata. All'interno della collaborazione, Pininfarina ha curato la visione creativa del progetto infondendo le soluzioni tecnologiche di newcleo con il design.
Fincantieri ha integrato il progetto attraverso la sua esperienza nella costruzione navale, studiando una possibile applicazione industriale all'innovativa soluzione di newcleo. Il progetto congiunto, spiegano le aziende, è più di un'installazione, è una dichiarazione di intenti. Le tre società, infatti, operano già per realizzare la loro visione comune. Fincantieri e newcleo collaborano dal 2023 per studiare le applicazioni per la propulsione navale della tecnologia di newcleo. Allo stesso modo, Pininfarina collabora con newcleo per disegnare un centro di ricerca e sviluppo industriale sul combustibile nucleare che verrà realizzato in Francia, a Chusclan nella regione del Gard.
"Con questa installazione mostriamo al mondo un nuovo paradigma di energia nucleare pulita e sostenibile, disegnata per essere al servizio dell'uomo e delle comunità. Non più i grandi reattori del passato, ma piccoli reattori intrinsecamente sicuri che eliminano il problema delle scorie fornendo grandi quantità di energia decarbonizzata. Con Pininfarina e Fincantieri lanciamo una nuova visione per il nucleare pensata per le società del futuro attente al progresso e alla cura del pianeta", ha detto Stefano Buono, fondatore e amministratore delegato di newcleo.
Per Silvio Angori, vicepresidente e amministratore delegato di Pininfarina: "Il design riveste un ruolo strategico nello sviluppo delle tecnologie emergenti, in particolare nel contesto delle soluzioni energetiche sostenibili. Garantisce infatti una piena integrazione delle dimensioni sociali e ambientali nei processi di innovazione. La nostra collaborazione con newcleo e Fincantieri si configura come un impegno concreto verso un futuro in cui il design non solo accompagna, ma valorizza la tecnologia, contribuendo a generare un impatto reale di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico e dalla transizione globale verso la decarbonizzazione."
"La visione di Fincantieri è sempre stata quella di anticipare il futuro attraverso soluzioni industriali concrete, innovative e orientate alla sostenibilità", afferma Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri. "La collaborazione con newcleo e Pininfarina alla Biennale Architettura 2025, rappresenta un passaggio chiave in questa direzione, portando, anche nel settore navale, soluzioni che integrano sicurezza, efficienza e responsabilità ambientale. Questo progetto costituisce un chiaro esempio di come innovazione tecnologica, ingegno industriale e design possano convergere per dare forma a una nuova narrazione sull'energia nucleare".
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