"La Basilicata apre all'America
per la valorizzazione dei suoi dialetti, come è testimoniato da
pubblicazioni con l'Università di Los Angeles, ospitando un
dottorando con l'università di Boston, ed oggi con l'università
di New York". Lo ha detto la docente di Glottologia e
Linguistica dell'Università degli Studi della Basilicata e
responsabile del Centro internazionale di Dialettologia,
Patrizia Del Puente, illustrando, stamani, i temi dominanti
dell'ottavo "Convegno internazionale sui dialetti", in corso di
svolgimento a Potenza.
"Stiamo cercando di esportare la cultura linguistica lucana
anche in America - ha aggiunto - dove ci sono grandi comunità di
corregionali. Sarebbe importante raccogliere l'eredità dei
nostri emigrati che parlano un dialetto molto più conservativo
di quello di chi è rimasto".
Durante la tre giorni, con ospiti di prestigio (Martin Maiden
dell'Università di Oxford, Christina Tortora dell'Università di
New York, Giovanni Ruffino dell'Università di Palermo e Franck
Florecic della Sorbonne di Parigi) ci sarà la presentazione
delle prime due grammatiche scritte da Del Puente della lingua
di Avigliano (Potenza) e di quella di Tursi (Matera): "Abbiamo
iniziato una collana delle grammatiche delle lingue lucane, che
consente di apprezzare di più la loro meraviglia. Dopo quelle di
Avigliano e Tursi, sono da ultimare quella di Potenza, di
Matera, di Roccanova e Moliterno, centri del Potentino".
La Regione ha finanziato le ricerche dell'Unibas dal 2007 a
favore del lavoro del Centro di Dialettologia, "a ottobre scadrà
l'ultimo fondo e si potrà andare avanti se ci saranno altri
finanziamenti da parte della Regione", è il monito di Del
Puente. Ma la prospettiva che si vuole dare è internazionale:
"Il dialetto lucano - ha concluso - è un unicum e sta aprendo
nuove prospettive interpretative anche nell'ambito più ampio
delle lingue romanze, molto conservative e con strutture
particolari che consentono di visualizzare una lingua arcaica
che ci racconta tantissimo anche riguardo le altre lingue che
derivano dal latino".
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