L'olio dell'Azienda agraria Marfuga
di Campello sul Clitunno (Dop Colli Assisi Spoleto) è il primo
classificato nella Categoria Dop nella ventesima edizione del
concorso l'Oro Verde dell'Umbria.
Secondo premio per la stessa Categoria Dop all'Azienda
agraria Viola di Foligno (Dop Colli Assisi Spoleto); al terzo
posto l'Azienda agraria Eugenio Ranchino di Orvieto.
Il Premio Qualità e Immagine è stato assegnato all'Azienda
agraria Mannelli Giulio di Bettona. Menzione Speciale Olio
Biologico all'Azienda agraria Bacci Noemio, di Gualdo Cattaneo.
Il "Diploma Gran Menzione" riservato agli oli extravergine, è
andato alla Società agraria Decimi di Bettona. Vince nella
Categoria "Piccole Produzioni" l'olio della Società agricola
Agricadd di Giano dell'Umbria. Il panel dei giurati del
concorso, composto da 16 membri, è stato presieduto da Giulio
Scatolini.
Sono undici gli oli di "Oro Verde dell'Umbria", otto Dop e tre
extravergine, che, grazie all'alto punteggio ottenuto,
prenderanno parte alle selezioni finali del Concorso nazionale
"Ercole Olivario", dedicato alle eccellenze olivicole del Bel
Paese, in programma a Perugia dal 25 al 30 marzo 2019,
organizzato dalla Camera di commercio di Perugia con la
collaborazione del Sistema camerale nazionale, delle
Associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle
istituzioni impegnate nella valorizzazione dell'olio di qualità
italiano.
Per la categoria extravergine: prima l'Azienda agraria Marfuga,
seconda l'Azienda agraria Decimi e terza l'Azienda Castello
Monte Vibiano Vecchio.
La cerimonia di premiazione - riferisce una nota della Camera
di commercio di Perugia - è stata preceduta da un convegno a cui
hanno partecipato Giorgio Mencaroni, presidente dello stesso
ente camerale, Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche
agricole e agroalimentari della Regione dell'Umbria e il
professor Andrea Marchini del dipartimento di scienze agrarie
dell'università di Perugia, con un approfondimento sulla Dop
Umbria: "Da risorsa identitaria a motore di sviluppo
sostenibile".
"La ventesima edizione dell'Oro Verde dell'Umbria" cade in
un anno che per la produzione di Olio di oliva umbro è stata
positiva" ha commentato Giorgio Mencaroni, anche presidente del
Comitato organizzatore dell'Oro Verde dell'Umbria.
"La produzione è risalita a oltre 60 mila quintali, con una
buona resa anche sul fronte della qualità. Come volume di
produzione l'annata 2018/2019, in confronto con la precedente,
ha segnato una crescita del 35%. In controtendenza sull'Italia,
che nel complesso ha conosciuto una annata disastrosa, con
flessione della produzione di olio di quasi il 57%".
Fernanda Cecchini, assessore all'Agricoltura della Regione
dell'Umbria ha voluto sottolineare il ruolo svolto dal Concorso
"Oro Verde dell'Umbria" per la valorizzazione e promozione in
Italia e all'Estero dell'olio di eccellenza umbro. L'assessore
ha presentato il Progetto speciale della Regione Umbria per il
settore olivicolo-oleario. "L'olivicoltura regionale - ha detto
Fernanda Cecchini - riveste grande importanza sia da un punto di
vista economico, ma anche da quello paesaggistico e ambientale.
Con il Progetto speciale per il settore olivicolo-oleario, la
Regione intende rispondere alla situazione di crisi del settore,
attraverso una strategia di intervento che in un arco temporale
di medio-lungo periodo porti ad un rilancio del settore mediante
l'attuazione di misure, interventi ed azioni mirate ad un
rinnovamento e riqualificazione dell'intera filiera
olivicola-olearia".
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