Alta allerta in India negli stati del Jammu e Kashmir, del Punjab, dell'Haryana, e in parti del Rajasthan, oltre che in Gujarat - l'unico stato indiano che condivide con il Pakistan un confine sia di terra che di mare -, a seguito della serie di attacchi notturni con droni e missili dal Pakistan lungo tutto il territorio di confine.
Il Ministero dell'Aviazione civile indiano ha fatto chiudere "in modo precauzionale" 24 aeroporti nelle aree nordoccidentali del Paese asiatico. Un lungo blackout ha coinvolto nove distretti del Punjab nelle prime ore della notte, incluse le città di Amritsar e Chandigarh.
Blackout totale anche nell'intera area del Jammu e Kashmir, dove le scuole sono chiuse. Il chief minister dello stato Omar Abdullah è partito oggi da Srinagar per raggiungere le aree della provincia del Jammu che sono state oggetto di un fitto attacco di droni e missili da parte del Pakistan, che secondo le dichiarazioni ufficiali "è stato neutralizzato" dall'esercito indiano.
I governi degli stati che confinano col Pakistan hanno messo in atto misure di prevenzione e reazione a eventuali attacchi, tra cui l'aumento dei pattugliamenti lungo la frontiera di fatto, la preparazione di piani di evacuazione della popolazione e la cancellazione di tutti i permessi per gli agenti delle forze di sicurezza e del personale sanitario. In Punjab, come in Kashmir, le scuole di tutti i livelli, comprese le università, sia pubbliche che private, restano chiuse per i prossimi tre giorni.
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