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6 Nazioni: Quesada, a questi livelli non puoi avere 'black out'

6 Nazioni: Quesada, a questi livelli non puoi avere 'black out'

Ct azzurro, concediamo mete troppo facili ai nostri avversari

LONDRA, 09 marzo 2025, 19:30

Redazione ANSA

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"Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma concediamo mete troppo facili ai nostri avversari. C'è stato comunque un approccio migliore rispetto alla sfida con la Francia. Analizzeremo il secondo tempo, in cui abbiamo concesso tre mete nei primi 15 minuti, commettendo troppi errori in prima fase. Sappiamo che Inghilterra e Francia sono squadre difficili da paragonare, ma abbiamo visto tutto ciò che possiamo migliorare, rimanendo insieme e lavorando duro". Così, nel dopopartita di Inghilterra-Italia, il ct azzurro Gonzalo Quesada analizza la partita persa per 47-24.
    "Il sistema difensivo funziona solo se la linea non sbaglia placcaggi. Abbiamo fatto errori di riposizionamento o di mancata copertura della larghezza - dice ancora Quesada -. Siamo stati un po' stretti nel primo tempo e lontani dai principi di base, faticando individualmente: questi sforzi ci hanno tolto un po' di energia, ma questi errori individuali e collettivi sono stati pagati cari".
    Poi una riflessione sul gioco offensivo: "segniamo belle mete come quella di oggi di Vintcent, ma onestamente abbiamo segnato tre mete anche nello scorso turno: siamo dispiaciuti di non aver conquistato il bonus offensivo. Abbiamo fatto un primo tempo migliore che con la Francia. Ora dobbiamo trovare soluzioni in questi pochi giorni per preparare la partita con l'Irlanda perché affronteremo una squadra di altissimo livello e dobbiamo trovare soluzioni in difesa. Analizzeremo la sequenza tra il 42' e il 52', perché ha deciso la gara. Dal 52' all'80 'poi siamo tornati in ritmo gara, ma ormai la partita era chiusa".
    "Giochiamo contro grandissime squadre e quando hai avversari così, abbiamo opportunità solo se siamo al 100/110% e loro no - conclude Quesada -. Lo sappiamo quando giochiamo contro Francia, Inghilterra o Irlanda e sappiamo che ognuno deve essere al massimo e che ci dobbiamo avvicinare alla partita perfetta per poter competere. Qui arrivavamo dopo un ko pesante contro la Francia e sono orgoglioso di come l'abbiamo preparata., ma a questo livello non puoi avere un blackout di quindici-sedici minuti".
   

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