Il vice presidente della Provincia
Francesco Maria Ferranti interviene sulla questione Ast e dopo
le dichiarazioni del ministro dell'industria ribadisce
l'importanza della firma dell'Accordo di programma. "Il ministro
Urso ha fatto sapere che è ripreso il cammino per arrivare alla
firma dell'Accordo tra Ast, istituzioni locali, regionali e
governo nazionale", dice il vice presidente. "Negli ultimi mesi
- fa notare - ho più volte sollecitato, anche in linea con le
posizioni dei sindacati, l'opportunità di concludere in tempi il
più possibile celeri la sigla di tale accordo. Colgo l'occasione
per ribadirlo nuovamente con decisione: un'industria energivora
e pesante che, pur nel rispetto delle autorizzazioni ambientali
e delle norme sul lavoro, ha comunque un impatto ambientale
considerevole ed espone i lavoratori a condizioni più usuranti e
complesse che in altri contesti professionali, deve far sapere
alle istituzioni locali e al governo quali strategie e attività
vorrà mettere in campo per ridurre ulteriormente l'impatto
ambientale che il territorio paga e per rafforzare il più
possibile le condizioni di lavoro per i dipendenti".
"Questo - sottolinea sempre Ferranti in una nota della
Provincia - al netto dei proclami della giunta regionale che ha
dimostrato di essere totalmente a digiuno di programmi per
incidere a favore della firma dell'Accordo e dei rapporti
costruttivi con Ast, al pari dei numeri al lotto annunciati sui
disavanzi della sanità e contrariamente direi alla solerzia e
alla maestria con cui mette le mani nelle tasche degli umbri.
Intenderò sia in Consiglio comunale che in Consiglio provinciale
presentare due atti d'indirizzo con i quali conferire,
possibilmente all'unanimità, un mandato forte al sindaco e al
presidente della Provincia affinché si costruiscano i
presupposti necessari a concludere questo percorso".
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