/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Piede congelato Fitz Roy,salvata a Aosta

Piede congelato Fitz Roy,salvata a Aosta

Padovana di 26 anni rimpatriata dopo teleconsulto

AOSTA, 05 gennaio 2017, 18:56

Redazione ANSA

ANSACheck

Gruppo del Fitz Roy, Patagonia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gruppo del Fitz Roy, Patagonia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Gruppo del Fitz Roy, Patagonia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli specialisti di Aosta hanno studiato il caso con un consulto in telemedicina e intuito che il suo piede sinistro, esposto per tre giorni al gelo del monte Fitz Roy, in Patagonia, aveva subito un congelamento di terzo grado: così una alpinista padovana di 26 anni è stata subito rimpatriata con un volo Buenos Aires-Milano e quindi ricoverata nel reparto di chirurgia vascolare dell'ospedale Parini, nel capoluogo valdostano.

Ora deve ultimare la fase diagnostica e proseguire le terapie per la rivascolarizzazione dell'arto. "Per i congelamenti di terzo e quarto grado vi è un elevato rischio di amputazione se non si interviene rapidamente con le terapie ospedaliere più idonee", sottolinea il dottor Guido Giardini, neurologo e responsabile del Centro di medicina di montagna.
    Insieme al collega Davide Piccolo, chirurgo vascolare ed esperto in congelamenti, ha fornito il consulto chiesto da alcuni colleghi in Veneto, ai quali l'alpinista, dalla Patagonia, aveva inviato delle fotografie dell'arto congelato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza