"No all'azzeramento della Giunta regionale". Lo ha detto il segretario del Pd della Valle d'Aosta, Irene Deval, in merito all'evoluzione della verifica politica all'interno della maggioranza regionale. "Per noi contano i fatti concreti - ha spiegato - e non le parole, i titoli. Il nostro è un lavoro che riempie di contenuti la parola programma. Sulle nostre battaglie, dai diritti civili al gioco d'azzardo, non ci siamo mai tirati indietro. E le nostre idee le portiamo avanti in maggioranza, dove invece notiamo un fuggi-fuggi quando si parla di contenuti". Per Jean-Pierre Guichardaz, capogruppo in Regione, "il nostro obiettivo è sempre di cercare di realizzare il più possibile di quello che c'è nel programma". "All'interno della coalizione è mancato il rispetto verso di noi - ha aggiunto - con troppe iniziative avviate a nostra insaputa, senza coinvolgimento. Se le cose sono chiare noi ci siamo". L'assessore regionale alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha poi osservato: "Non siamo l'ancella silente dell'Union valdotaine, abbiamo idee e lo abbiamo dimostrato in modo performante, come sulla legge sul reddito di inclusione. In Valle d'Aosta bisogna aggregarsi per valori e per idee, non solo per clan". Infine la consigliera regionale Carmela Fontana si è lamentata per "la mancanza di rispetto, la legge sul casinò volevano farla passare senza confronto, manca lealtà". "Noi da questa guerra ci tiriamo fuori - ha concluso - e preferiamo continuare a lavorare con serietà".
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