/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumori: L'Aquila, prelievo biopsia cerebrale con robot

Tumori

Tumori: L'Aquila, prelievo biopsia cerebrale con robot

Tra primi in Italia, tessuto posizione profonda

L'AQUILA, 30 marzo 2021, 15:36

Redazione ANSA

ANSACheck

Un prelievo di tessuto cerebrale su un tumore profondo, necessario per effettuare la biopsia, eseguito tramite un robot. L'innovativo intervento, tra i primi realizzati in Italia, è stato effettuato su un uomo di 67 anni da Francesco Abbate, nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale de L'Aquila, diretto da Alessandro Ricci.
    Nell' esecuzione, Abbate è stato affiancato dall'anestesista Paola Trecco e dalla dr.ssa Hambra Di Vitantonio. L'adozione dell'avanzata tecnologia ha permesso di compiere un prelievo di tessuto altrimenti impossibile con la chirurgia tradizionale.
    Il tumore, situato in profondità, era collocato nella regione del sub talamo dell'emisfero cerebrale sinistro.
    L'intervento è il risultato di una complessa integrazione tra il sistema di neuro-navigazione, già in uso alla Neurochirurgia aquilana, e un braccio robotico in grado di allineare e posizionare autonomamente gli strumenti chirurgici. Si tratta di una procedura mini-invasiva a elevatissima precisione che, attraverso un foro di accesso di pochi millimetri, rende possibile intervenire sulla lesione ed eseguire i prelievi necessari per la successiva biopsia. Il reparto prevede l'utilizzo del sistema robotico, oltreché per le biopsie cerebrali, anche per eseguire impianti di elettrodi cerebrali profondi per il trattamento dei disturbi del movimento e per il posizionamento di elettrodi cerebrali profondi per la registrazione dell'attività elettrica cerebrale in caso di malattia epilettica. La procedura eseguita dalla struttura di neurochirurgia di L'Aquila è tra le prime praticate in Italia, nell'ottica dell'investimento tecnologico messo in atto negli ultimi anni da cui è scaturito un importante riconoscimento, a livello nazionale, presso l'Accademia italiana Limpe-Dismov per il trattamento chirurgico avanzato dei disturbi del movimento. "E' un ulteriore tassello", spiega il manager della Asl provinciale, Roberto Testa, "nel percorso di crescente avanzamento tecnologico della neurochirurgia aquilana che costituisce una risorsa non solo della sanità della provincia ma anche della stessa regione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza