Il Fucino da Fontamara di Silone
al boom agricolo industriale di oggi passa attraverso decenni di
lotte, eccidi, repressioni, contrasti, e lungimiranze. Per
questo il Convegno Nazionale di Studi 'Lotte contadine e riforma
agraria nell'Italia del dopoguerra. Il Fucino, la mobilitazione
popolare l'esproprio delle terre dei Torlonia', che si terrà il
24 e il 25 ottobre 2022 presso l'Auditorium del Castello
Orsini-Colonna di Avezzano, è uno di quegli appuntamenti che
contrariamente all'apparenza cattedratica assume un valore
storico politico attuale. In tempi di sovranismo alimentare
realizzare che la piana di Avezzano, che era il terzo lago
d'Italia per estensione prima della bonifica dei Torlonia,
rappresenta oggi almeno un terzo del pil reale d'Abruzzo per di
più indirizzato verso Roma, ridisegna il peso del comprensorio e
chiede che si analizzi il significato delle lotte sociali.
Gli storici insomma si interrogano su un periodo della storia
nazionale non perfettamente a fuoco nella coscienza odierna e
specialmente sul tema agrario mai interamente risolto: a
Avezzano va in scena uno dei convegni più completi ed importanti
degli ultimi decenni.
Il Convegno - organizzato dall'Istituto Abruzzese per la Storia
della Resistenza e dell'Italia Contemporanea con il patrocinio
dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri - intende soffermarsi su
un periodo cruciale nella storia d'Italia, caratterizzato dalle
lotte dei contadini e delle contadine meridionali e
dall'applicazione in molte regioni, e nel Fucino, della riforma
agraria; sui processi e gli eventi che accompagnarono la riforma
e che portarono alla creazione degli enti preposti alla gestione
delle trasformazioni da questa determinati; sul ruolo dei
partiti di massa nel corso della mobilitazione popolare per
l'esproprio delle terre detenute dal principe Torlonia nella
Marsica.
Ne parleranno il presidente dell'Istituto nazionale "Ferruccio
Parri" Paolo Pezzino a cui è affidato il tema centrale ossia
'Le lotte contadine in Italia negli anni della ricostruzione', e
storici come Giovanni Cerchia (Unimol), Enzo Fimiani (Unich),
Simone Misiani (Unite), Stefano Trinchese (Unich).
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