Il rapporto tra suono,
spazio-sonoro e del suo significato spirituale per ricondurre la
musica alla sua originaria funzione di dialogo con l'esperienza
del sacro. È questa la chiave stilistica della prima edizione
del festival di musica jazz 'A love supreme' a Capestrano
(L'Aquila), sabato 3 giugno alle ore 18.
Il Festival, che si svolgerà nell'abbazia benedettina di San
Pietro ad Oratorium, è promosso dall'associazione culturale
Maks, con il concerto solista di Dimitri Grechi Espinoza. Nato
da un'idea di Nicola Capriati, amante e conoscitore della
musica, il festival è frutto dell'incontro fortunato con Dimitri
Grechi Espinoza, che ha scelto il borgo di Capestrano per
esibirsi e curarne anche la direzione artistica.
Questa edizione denominata 'A love supreme', in omaggio ad un
celebre album di John Coltrane, trova spazio nel più ampio
progetto sax solo Oreb, prodotto da Ponderosa Music & art ed
eseguito dall'artista nell'agosto 2022, all'interno della
Cisterna Romana degli scavi archeologici Enrico Fiumi di
Volterra, nell'ambito del festival "Volterra XXII Ri/generazione
Umana".
"Il suono è l'essenza del nostro mondo. Due fratelli
inseparabilmente uniti risiedono nel mio essere: uno di essi
suona, l'altro ascolta", così definisce il percorso delle tracce
del suo album Love a losing game, diretto verso la purezza
assoluta dei suoi standard jazz preferiti. I luoghi scelti
dall'artista permettono di sfruttare al meglio il riverbero
naturale, affinché l'ascoltatore percepisca la componente
emotiva e di guarigione che caratterizza il suo lavoro, e alla
quale è molto legato. La presentazione del progetto venerdì 2
giugno alle ore 18, nello spazio multidisciplinare La Dama, a
Capestrano in via Aquila 7.
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