"Ci avevano garantito la
possibilità di rientrare, ma nella notte ho saputo che non avrò
le chiavi per accedere alle Naiadi e far allenare i miei atleti,
uno dei quali deve partire fra pochi giorni per Seul dove è
stato convocato per il Campionato mondiale giovanile di
arrampicata sportiva, in programma a fine agosto". L'aquilano
Roberto Cantalini, tra i pionieri dell'arrampicata sportiva in
Italia, fondatore e tecnico della 'Gollum Climbing Academy' che
ha portato giovanissimi a campionati europei e mondiali, non
accetta di non poter allenare i suoi ragazzi sulle strutture
verticali, di proprietà Gollum, allestite a Pescara
nell'impianto Le Naiadi dove la società sportiva ha la sede
sociale.
"Tutto l'impianto risulta chiuso per ferie, come se lo sport
potesse andare in ferie. Niccolò Salvatore, classe 2004, che
alleno insieme ad Angelo Colaiuda, arrampica da quando aveva 5
anni. Per allenarsi in questo periodo è andato in palestre a
Milano, a Bologna, anche in Austria. Deve allenarsi due volte al
giorno - spiega Cantalini - Oltre a lui abbiamo a Pescara anche
atleti che devono gareggiare a settembre in importantissime
competizioni nazionali, come Francesco Marchionni, attualmente
primo in Coppa Italia giovanile".
Cantalini ha chiamato la Polizia, davanti all'ingresso delle
Naiadi è arrivata la Digos. "Ora dipende dalla Pretuziana Sport
farci rientrare e accedere alla nostra sede sociale. La Regione
Abruzzo sostiene le nostre ragioni, ma è il gestore che deve
darci le chiavi. Se non lo farà ci riserviamo di sporgere
querela" ha annunciato.
La Gollum Climbing Academy' è tra le prime cinque in Italia
su quasi 90 società di arrampicata nel ranking under 14 e 20.
Cantalini l'anno scorso ha festeggiato i 40 anni di arrampicata,
quest'anno per lui sono 28 da coach.
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