Non è stato rovinato dal maltempo
il corteo della 729/a edizione della Perdonanza Celestiniana
che, tradizionalmente, precede l'apertura della Porta Santa. In
testa, il gonfalone della città dell'Aquila, scortato da tre
agenti della polizia municipale in alta uniforme.
La delegazione dei consiglieri comunali è stata guidata dal
presidente Roberto Santangelo. Con lui il vicesindaco Raffaele
Daniele, funzionari e dirigenti. Quindi i componenti del
Comitato Perdonanza, i componenti della Consulta giovanile e i
rappresentanti delle aziende partecipate. Il sottosegretario
all'Agricoltura, Luigi D'Eramo e le autorità politiche locali,
dal governatore Marco Marsilio al presidente del Consiglio
regionale, Lorenzo Sospiri, fino al presidente della Provincia
Angelo Caruso. All'Aquila anche una delegazione di parlamentari
eletti in Abruzzo.
Presente anche il sottosegretario Lucia Albano oltre a
rappresentanti della Corte dei Conti e Asl, e di enti e
istituzioni di ricerca come Gran Sasso Science Institute e
Università dell'Aquila, Laboratorio Gran Sasso, Accademia Belle
Arti, Conservatorio. Registrato anche il passaggio di stemmi
comunali e delegazioni dalle città gemellate. A seguire,
rappresentanti delle forze dell'Ordine, della scuola, della
Banca d'Italia e delle squadre di soccorso, tra cui Croce Rossa
e Vigili del Fuoco.
In corteo anche ordini professionali, Camere di commercio e
associazioni cittadine. In chiusura del corteo civile, con il
coordinamento del Movimento Celestiniano, i tedofori del Fuoco
del Morrone. Nutrito il corteo storico, aperto dai "Bandierai
dei Quattro Quarti", dalla "Compagnia Rosso d'Aquila" e dalla
"Virtus Sagittae". Tra i gruppi in visita quello di Ortona
(Chieti), Mosciano Sant'Angelo (Teramo), Celano (L'Aquila),
Antrodoco (Rieti), Isernia. Presenti anche gli arcieri di
'Aquila Invicta' e il Concentus Serafino Aquilano. In chiusura,
rappresentanti dei Quattro Quarti cittadini vestiti in costume e
gli sbandieratori 'Città dell'Aquila'.
Infine, i figuranti principali, la Dama della Bolla, Viola
Graziosi, il giovin Signore Carlo Palermo e la dama della Croce,
Valentina Gulizia, insieme al sindaco Pierluigi Biondi e al
sottosegretario Fausta Bergamotto.
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