"La radio libera è una forma
d'arte. Le onde radio sono la tela vuota, il produttore è
l'artista, il suono e la pittura". Le parole dello scrittore
americano Julius Lester, riportate in apertura del volume,
anticipano temi e dimensioni del libro di Claudio Vannuccini,
dal titolo 'Lungo il sentiero dell'Etere - Storia di un uomo e
della sua Radio' (Infomedia Group srl). Il volume, scritto sotto
forma di romanzo, si propone come un viaggio nella storia
dell'emittente radiofonica Radio L'Aquila 1 (già Radio
Valleverde, ndr) attraverso gli occhi e le emozioni del
protagonista, Giovacchino 'Nino' D'Annibale, che ne è fondatore
e patron.
Una storia raccontata nella sua complessa semplicità
dall'autore con un intreccio di incontri speciali, sogni e
eventi inattesi. Il volume è stato presentato a Casa Onna, nella
frazione alle porte del capoluogo, dal giornalista Giustino
Parisse, autore delle note introduttive, insieme alla presidente
dell'Aps 'Volta la Carta', Valeria Valeri, e al presidente
dell'associazione 'Ju Parchetto con noi', Mirko Ludovisi. Con
loro l'autore Vannuccini e lo stesso D'Annibale, protagonista di
un racconto che abbraccia tanti capitoli della sua vita, sin
dall'esperienza del servizio militare: le preoccupazioni di
lasciare la famiglia, gli amici, una ragazza, che poi sarebbe
diventata sua moglie. Poi il ritorno all'Aquila e le prime
trasmissioni con Radio Valleverde. Le difficoltà, come ha
ricordato Ludovisi in una sua recensione, non sono mancate.
Nasce così Radio L'Aquila 1 che, non solo sopravvive alla
catastrofe del terremoto del 2009, ma si prende l'onore, l'onere
e il merito di essere un punto di riferimento per le
comunicazioni ufficiali da fare alla cittadinanza in quel
periodo. "Cari concittadini - si legge subito dopo la prefazione
di Manuela Mazzola, in un passaggio che riporta il lettore a
quei giorni - è con la disperazione nel cuore che Radio L'Aquila
1 riprende le trasmissioni, dal Centro operativo misto Com 1. Vi
parliamo dalla stanza di un asilo in periferia e piangiamo per
questo terribile terremoto che ci ha colpiti. Spero che la voce
vi giunga chiara. La mia, la nostra Radio, da oggi sarà punto di
riferimento sull'evoluzione di questi tragici momenti".
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