Una richiesta sullo stato degli
interventi volti a contrastare la crisi idrica è stata inoltrata
dal sindaco di Silvi (Teramo), Andrea Scordella all'Aca Spa,
società pubblica per la gestione del servizio idrico integrato e
all'Ersi Abruzzo (Ente regionale servizio idrico).
Nella nota, inviata per conoscenza anche al vicepresidente
della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, si chiede contezza
dello stato dei lavori che, come concordato in un incontro a
dicembre, avrebbero dovuto assicurare l'eliminazione o, quanto
meno, ridurre di parecchio il disagio procurato ai cittadini e
agli operatori economici della città.
Nel corso dell'incontro di dicembre si era parlato, infatti,
delle strategie volte a migliorare sostanzialmente la gestione e
la distribuzione delle risorse idriche.
"Tra le altre iniziative proposte dagli enti di gestione - ha
detto Scordella - c'era quella di aprire il pozzo del Vomano. A
tutt'oggi, però, la situazione non è migliorata come era lecito
attendersi. Per questa ragione ho chiesto ad Ersi e Aca un
resoconto dettagliato su quanto è stato realmente fatto fino ad
oggi e le tempistiche previste per il completamento dei lavori".
"Ho chiesto anche - ha aggiunto Scordella - di conoscere
quali sono le misure realmente pianificate per consentirci di
fornire ai cittadini una comunicazione trasparente e tempestiva
sulle attività in corso, sugli obiettivi che si intendono
raggiungere e sui tempi di realizzazione delle opere".
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