E' in uscita il 27 febbraio l'EP
'Forest', debutto discografico di Andrea Di Marcoberardino con
la sua Sfly Jazz Orchestra: un lavoro profondamente connesso con
le bellezze naturali dell'Abruzzo.
Nato e cresciuto a Villamagna (Chieti), Di Marcoberardino ha
scelto Pescara per la sua formazione, dove si è diplomato in
batteria e percussioni jazz al Conservatorio, per poi
specializzarsi al Saint Louis College di Roma in colonne sonore.
Nel suo primo EP esprime la sua visione della natura, in
profonda connessione con il territorio abruzzese che lo ha
formato. "Ho deciso di raccontare e vivere il mio territorio -
spiega. Il legame che mi unisce ad esso è profondo e
indissolubile. E' qui che ho vissuto esperienze che hanno
contribuito alla mia crescita, sia come uomo che come artista,
immergendomi in ogni angolo di questa terra che mi ha formato.
Considerando che l'Abruzzo è una terra ricca di sfumature
ambientali, per me rappresenta il luogo ideale per esprimere ciò
che sento dentro".
L'EP, composto, arrangiato e diretto dallo stesso Di
Marcoberardino, è una suite di cinque brani per orchestra jazz
(la Sfly Jazz Orchestra), composta da circa 20 musicisti, tra
cui strumenti tradizionali come la zampogna e la ciaramella. Una
voce che canta in dialetto abruzzese racconta la storia che
unisce tutti i brani, dando forma a un'opera che fonde il jazz
contemporaneo della big band con le tradizioni abruzzesi. Il
tutto è attraversato da temi di amicizia, passione e amore per
il proprio territorio.
L'attività artistica di Andrea Di Marcoberardino unisce una
passione costante per la composizione, che si sviluppa
attraverso esperienze orchestrali, bandistiche e l'insegnamento,
con una curiosità continua nell'apprendimento. Ha collaborato
come arrangiatore con il Maestro Angelo Valori e con numerosi
artisti, tra cui Malika Ayane, Avion Travel, Dee Dee
Bridgewater, Alessandro Preziosi e Peppe Millanta.
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