Sviluppare un nuovo strumento per
misurare le contaminazioni radioattive contenute nei materiali
utilizzati per costruire gli esperimenti di fisica degli eventi
rari. Questo è l'obiettivo del progetto Surface (Silicon
Underground Radiopure Finder of Alpha Contamination Excesses),
finanziato dal Fis, Fondo Italiano per la Scienza, con un bando
specifico, per un ammontare di 1,65 milioni di euro. Il progetto
è portato avanti da Giovanni Benato, ricercatore dell'area di
Fisica al Gran Sasso Science Institute dell'Aquila.
Sul modello dell'Erc (il programma europeo dedicato alla
ricerca di base) il Fis, finanziato dal ministero
dell'Università e della Ricerca, premia progetti caratterizzati
da alto contenuto scientifico, originalità e innovatività,
presentati da ricercatori emergenti o già esperti. In
particolare, Giovanni Benato ha vinto un 'Consolidator Grant',
destinato a ricercatori già con un'anzianità scientifica e un
curriculum promettente.
La tecnologia di Surface sarà impiegata nei tunnel dei
Laboratori Nazionali del Gran Sasso - Infn, negli esperimenti di
nuova generazione ideati per rivelare la materia oscura o eventi
rarissimi mai osservati prima, come il doppio decadimento beta
senza neutrini.
Il progetto Surface si avvarrà delle eccezionali competenze
nella fabbricazione di rivelatori a bassissimo rumore di fondo e
nelle tecniche avanzate di pulizia dei materiali di cui
dispongono il Gssi e i Laboratori.
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