'Ma per fortuna che c'era il
Gaber' è lo spettacolo di Gioele Dix, regista e attore, che sarà
sul palco del Circus a Pescara il 25 febbraio, ore 21, per la
stagione della Società del Teatro e della Musica "Luigi
Barbara". I testi e musiche sono di Giorgio Gaber e Sandro
Luporini, Silvano Belfiore sarà al pianoforte e Savino Cesario
alla chitarra.
In occasione del ventennale della scomparsa di Giorgio Gaber,
Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile dell'artista da
molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni
di giovani che "stavano cercando, magari con un po' di
presunzione, di cambiare il mondo". Gaber ha saputo intercettare
gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso
anticipandone contraddizioni e cambi di rotta.
'Ma per fortuna che c'era il Gaber' è il più recente di una
serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, anno in cui
si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio, ha dedicato
all'artista milanese del quale è stato convinto ammiratore fin
dall'adolescenza Lo spettacolo è costruito come un insolito
itinerario all'interno del teatro-canzone di Gaber e Luporini,
in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con
musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni
mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati.
Decisivo è stato per realizzarlo l'apporto della Fondazione
Gaber, che ha svelato l'esistenza di questi preziosi materiali e
li ha messi a disposizione del progetto. 'Ma per fortuna che
c'era il Gaber' è dunque uno spettacolo assolutamente speciale,
appassionato e originale, nel quale convivono sorprese e
rievocazioni personali, brani d'annata e bozze di canzoni
tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica. In
scena nella doppia veste di attore e di cantante, Gioele Dix è
accompagnato da due eccellenti musicisti, Silvano Belfiore al
pianoforte e Savino Cesario alle chitarre, entrambi complici da
anni delle sue affettuose scorribande gaberiane.
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