"Nel 2025 in Abruzzo si
autorizzano ancora insediamenti commerciali in zona di
esondazione di un fiume. E' davvero vergognoso che il comitato
VIA regionale abbia autorizzato la realizzazione del cosiddetto
'Megalò 2' che andrà ad aggiungersi al grande centro commerciale
già esistente realizzato in un'area che era inedificabile. Anche
in questo caso lo scempio è bipartisan". E' quanto dichiara, in
una nota, il segretario nazionale del Partito della Rifondazione
Comunista-Sinistra Europea, Maurizio Acerbo.
"La Regione governata dalla destra di Marsilio dà il via
libera all'ecomostro, ma la norma che ha riaperto la strada a un
progetto già bocciato è la vergognosa 'VIA in sanatoria' che è
stata introdotta nel 2017 dal governo Gentiloni. Il nostro
territorio - prosegue Acerbo - continua a essere saccheggiato
dagli energumeni del cemento. Bisogna mobilitarsi per fermare
questo ennesimo ecomostro. Con i ricorsi e anche la protesta
verso amministratori che non difendono il territorio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA