Un ecografo da parte del Rotary
club Teramo Nord Centenario e della Fondazione Tercas, destinato
alle detenute del carcere teramano di Castrogno nell'ambito del
progetto "Pari diritto alla salute", è stato donato alla Asl di
Teramo. Alla cerimonia, oltre al direttore generale della Asl
Maurizio Di Giosia e al direttore della Uoc Medicina
penitenziaria Massimo Forlini, hanno partecipato la presidente
della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante, il direttore della
casa di pena circondariale Stefano Liberatore e il vescovo
Lorenzo Leuzzi, che ha sottolineato l'importanza del gesto di
solidarietà. Nutrita la delegazione del Rotary: il governatore
del distretto 2090 Paolo Giorgio Signore, l'assistente del
governatore Gaetano Luca Ronchi, il past governatore del
Distretto 2090 Rossella Piccirilli, il prefetto distrettuale
Silvana Zummo, il past president del club Teramo Nord
Centenario Pierina De Antoniis, il presidente Claudio Del Moro,
la segretaria Luigina Chiodi e Gaetano Ricciardi, referente per
l'Abruzzo nord della commissione "pubblico interesse" del
distretto 2090 e tesoriere del club.
Di Giosia, nel ringraziare per la donazione, ha sottolineato
che l'ecografo evita "spostamenti delle detenute alla sezione
maschile, dove c'è l'infermeria vera e propria e dove c'è già un
nostro ecografo. Uno strumento diagnostico che va ad arricchire
la nostra offerta sanitaria nel carcere di Castrogno. La nostra
unità operativa di medicina penitenziaria si occupa di circa 420
detenuti. Sono 40 le detenute nella sezione femminile con
l'unico nido d'Abruzzo in una casa di pena circondariale, che
ospita figli di detenute fino a 3 anni di età. Bambini che
vengono seguiti anche dal punto di vista sanitario".
Dopo i saluti del governatore Signore, Ricciardi ha spiegato
che l'idea progettuale è nata a dicembre 2021 in occasione della
visita del club nell'area trattamentale della sezione femminile
del carcere di Teramo, quando è emersa la necessità di un
ecografo, soprattutto per effettuare indagini ginecologiche, in
maniera più agevole. Da qui la decisione di acquistare un
ecografo multidisciplinare dotato di quattro sonde". L'acquisto
si è perfezionato anche con il supporto della Fondazione Tercas.
"La nostra è l'unica Fondazione", ha dichiarato la presidente Di
Sante, "che ha dedicato un bando al problema della disparità fra
uomo e donna. La parità di genere è fatta di concretezza, di
eguaglianza culturale ed economica. La collaborazione con il
Rotary rientra in una sussidiarietà circolare: le esigenze del
welfare sono amplissime ormai e il pubblico non può farvi fronte
da solo". Liberatore ha ringraziato della donazione "che incide
positivamente sulla qualità della vita delle persone detenute,
che sono portatrici di una serie di diritti fra cui quello alla
salute".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA