La direzione strategica della Asl
di Teramo ha incontrato i dirigenti e gli incaricati di funzione
del settore amministrativo e i nuovi incaricati di funzione
organizzativa e di funzione professionale del comparto
sanitario. Si tratta di incontri che seguono a quello con
dirigenti e responsabili medici di unità operative: tutti e tre
hanno l'obiettivo di fare una valutazione dell'attività
nell'anno passato e di ascoltare proposte e suggerimenti da
inserire nella programmazione 2025.
"In una situazione in cui le risorse sono sempre più limitate
e le esigenze della popolazione crescono è necessario un
approccio strategico, con un approfondito esame sulle voci di
costo che impatteranno in maniera importante sulla spesa.
Ottimizzare le spese non significa solo ridurre i costi, lo
sapete, ma implica un'attività approfondita di analisi di
attività e servizi offerti, che deve diventare un vero e proprio
modello di lavoro", ha detto il direttore generale Maurizio Di
Giosia. "Siamo riusciti a portare avanti un piano di rientro
severo, senza però pregiudicare la qualità e il livello
dell'assistenza sanitaria, ma quest'azione deve proseguire anche
in futuro".
Agli incaricati di funzione degli infermieri Di Giosia ha
spiegato che la Asl ha "voluto mettere in atto un nuovo modello
incrementando il numero di incarichi di coordinamento al fine di
garantire un'organizzazione più efficiente. La centralità del
paziente indica un sistema di cura caratterizzato dal rispetto e
dall'attenzione ai bisogni, alle preferenze e ai valori del
paziente. E voi siete il nostro biglietto da visita, coloro che
sono più vicini al paziente, coloro che diventano un punto di
riferimento importante per chi è in una condizione di debolezza.
Una parola, un gesto gentile, un'attenzione in più rendono
concreto quel "patto con il malato" che tutti coloro che
lavorano nella sanità hanno tacitamente sottoscritto".
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