"Affrontare presto e con equilibrio
il tema aree idonee". È questo l'appello del presidente di
Italia solare, Paolo Rocco Viscontini, al convegno
'Fotovoltaico e aree idonee: facciamo il punto', alla Camera
dove definisce la questione "fondamentale per l'autonomia
energetica e la sostenibilità dei costi dell'energia".
"Il progresso del fotovoltaico negli ultimi anni è stato
straordinario, trascinato da un installato cresciuto a ritmi
vertiginosi", sottolinea il presidente di Italia Solare."In
Italia siamo a oltre 38,5 Gigawatt ed entro pochi mesi
raggiungeremo i 2 milioni di impianti". Ribadisce poi "che
fotovoltaico e sicurezza del sistema elettrico sono
assolutamente compatibili", dopo che, a causa del blackout in
Spagna, "il timore che un sistema basato prevalentemente su
fotovoltaico ed eolico sia poco sicuro è salito alla ribalta"
sebbene i primi report mettano in evidenza "un problema di
gestione del sistema, e non della produzione".
"Non vogliamo e non chiederemo mai che si debba consentire
l'installazione di fotovoltaico ovunque e senza criterio, ma che
occorre una adeguata pianificazione, alla stessa stregua di
quanto accade con i piani regolatori urbanistici", è la
richiesta di Italia solare in merito al processo di
identificazione delle aree idonee in corso dal 2019, dopo che il
Governo ha introdotto il divieto (con qualche eccezione) di
impianti a terra in aree classificate agricole e alcune Regioni
hanno stabilito il blocco quasi totale degli impianti a terra.
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