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Consiglieri Pd, il 118 va riportato da Viggiano al Centro Oli

Consiglieri Pd, il 118 va riportato da Viggiano al Centro Oli

Sono 15 le postazioni non attive in altrettanti Comuni lucani

POTENZA, 13 marzo 2025, 12:26

Redazione ANSA

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In Basilicata sono 15 le postazioni del 118, previste dalla legge regionale 21 del 1999, non attive in altrettanti Comuni della regione, sulle 49 originariamente previste: lo si è appreso stamani, a Potenza, durante un incontro con i giornalisti convocato dai consiglieri regionali del Partito democratico, Piero Lacorazza, Piero Marrese e Roberto Cifarelli.
    I consiglieri di minoranza, ripercorrendo le tappe di una vicenda iniziata, appunto nel 1999, hanno posto l'attenzione in particolare sul Comune di Viggiano (Potenza), dove ha sede l'area industriale dell'Alta Val d'Agri, e dove è ricompreso il Centro Oli dell'Eni, territorio sul quale è presente il più grande giacimento petrolifero su terra d'Europa e "dove - ha spiegato Lacorazza - non esiste il presidio del 118 che, dopo un'ispezione datata 2021, è stato trasferito nel 2024 a Viggiano".
    "Serve il rispetto di accordi firmati - ha detto Lacorazza - con una postazione del 118 in un luogo che comprende quasi 2.000 lavoratori che ne tuteli il diritto alla salute. Questa postazione, oggi a Viggiano, non rispetta la legge regionale. E' evidente una responsabilità della politica che consente questa disclocazione. La nostra proposta è molto concreta - ha concluso - e prevede di sfruttare i luoghi dell'ex incubatore di Sviluppo Basilicata, di proprietà della Regione, dove se anche servissero dei soldi per metterlo a posto, non sarebbe certo un problema, parlando di uno dei luoghi che percepisce una quota molto elevata di royalties".
   

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