E' stato presentato a Catanzaro
il romanzo "Nessuna corrispondenza", di Enrico Fratto, edito da
La Rondine. A illustrare l'opera, davanti ad un pubblico fatto
quasi interamente da giovani, oltre all'autore, l'avvocato e
giornalista Felice Foresta e Armando Vitale presidente del
progetto Gutenberg.
Il libro, una spy story ambientata a New York, è l'opera
d'esordio di Fratto, ventenne, studente alla Facoltà di medicina
e chirurgia dell'Università Magna Grecia di Catanzaro, tra i
vincitori con un precedente lavoro del concorso 88.88 al Salone
del Libro di Torino del maggio scorso.
Sullo sfondo del plot di "Nessuna corrispondenza", 88 pagine
da leggere tutte d'un fiato, la Grande mela sorvegliata
costantemente per sventare possibili attacchi terroristici.
William Smith, agente dell'Fbi, s'imbatte in una minaccia di
matrice islamista. Competenza informatica (che è anche quella
dell'autore) e esperienza investigativa caratterizzano il
racconto fino ad un faccia a faccia mozzafiato.
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