Beni mobili e immobili per
un valore di 25 milioni di euro sono stati confiscati dalla
Guardia di finanza al medico chirurgo reggino, Francesco Cellini
ritenuto contiguo alla 'ndrangheta. Il provvedimento è stato
emesso dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda
reggina.
L'uomo, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di
soggiorno, è stato coinvolto nell'operazione "Sansone" condotta
nel 2016 contro le cosche Condello di Reggio Calabria e
Zito-Bertuca, Imerti-Buda di Villa San Giovanni. Secondo
l'accusa, come medico e legale rappresentante della cooperativa
Anphora che gestisce la clinica Nova Salus avrebbe ricoverato
mafiosi per evitargli il carcere e curato i latitanti Pasquale e
Giovanni Tegano. Emerse, dagli accertamenti dei finanzieri,
anche condotte di evasione fiscale, falso in bilancio ed
emissione di fatture per operazioni inesistenti finalizzate al
reimpiego di proventi illecitamente acquisiti.
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