Non si ferma la corsa dei
contagi in Calabria. Sono 705 i nuovi casi riscontrati nelle
ultime 24 ore con 11.711 tamponi (il numero più alto di test
giornalieri eseguiti finora probabilmente per la coincidenza con
il rientro dei residenti fuori regione per le festività
natalizie) e il tasso che, dal 7,46 è sceso al 6,02%. Cinque i
decessi, tre a Cosenza e due a Reggio Calabria, che portano il
totale delle vittime dall'inizio della pandemia a 1.572.
Tregua per gli ospedali: stabili le terapie intensive (28) e
calo di un'unità tra i ricoverati nei reparti di cura, 255.
L'Istituto superiore di sanità classifica la Calabria a rischio
moderato ma la colloca anche tra le cinque realtà territoriali
italiane con "alta probabilità di progressione a rischio alto".
A Morano, comune alle pendici del Pollino, il sindaco Nicolò de
Bartolo, ha disposto l'istituzione della zona arancione a causa
del "progressivo aggravamento dell'emergenza epidemiologica".
Vietati dunque, fino al 9 gennaio compreso, tutte gli eventi e
le feste in piazza e/o all'aperto; tutti gli eventi e feste al
chiuso assimilabili alle attività delle discoteche e locali da
ballo".
Nemmeno a Natale, però, si ferma la campagna di immunizzazione.
A Catanzaro anche domani il punto vaccinale 'De Lellis'
dell'Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio del capoluogo sarà
aperto per consentire alla popolazione di proteggersi per mezzo
del vaccino anti Sars Cov-2.
Dal suo ufficio al dodicesimo piano della Cittadella regionale
di Catanzaro, il presidente della Regione Calabria Roberto
Occhiuto ha inviato, tramite in un video su Facebook, gli auguri
a tutti i calabresi, soprattutto ai bambini. "Ci siamo occupati
anche dell'unità di crisi - ha detto - sul Covid e degli ultimi
adempimenti per fare ripartire gli ospedali in Calabria non solo
per il Covid ma per curare i calabresi come devono".
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