Raid vandalico nel giardino
etnobotanico di Monte Crozze a Sersale. A darne notizia è il
proprietario dell'area, il botanico Carmine Lupia, direttore del
Conservatorio Etnobotanico Mediterraneo, di cui il giardino è
un'emanazione che ha scoperto l'accaduto e informato i
carabinieri.
I vandali, a colpi di accetta, hanno danneggiato alberi,
panchine e pannelli illustrativi delle varietà botaniche
presenti nell'area del bosco di Monte Crozze dove è stato
realizzato da qualche tempo un sentiero botanico con annesso
itinerario delle favole del bosco della tradizione calabrese e
un altro sentiero della tradizionale leggenda dei Paladini di
Orlando che comprende anche delle aule verdi per la didattica,
un'area ristoro e un Bosco Teatro.
All'interno dello spazio, messo a disposizione di tutta la
comunità, e realizzato con fondi privati dallo stesso Lupia, i
vandali hanno tagliato e scortecciato alberi, disintegrato
letteralmente le tabelle illustrative degli animali, della
storia e delle piante, hanno distrutto tavoli e staccionate,
hanno abbandonato rifiuti ovunque e devastato i sedili del Bosco
Teatro.
Il raid sarebbe stato messo in atto durante la tradizionale
processione sul monte dove sorge un tempietto dedicato alla
Madonna del Carmelo.
Da quasi due anni sul Monte Crozze, Carmine Lupia, dopo aver
donato l'area sulla quale sorgono la chiesa e gli spazi
circostanti, alla Parrocchia e alla Comunità di Sersale, ha
realizzato il bosco giardino etnobotanico funzionale al Centro
di ricerca sulle piante ubicato nel centro storico denominato
Conservatorio etnobotanico mediterraneo, unico nel suo genere in
Europa, insieme al Conservatorio di etnobotanica di Castelluccio
Superiore (Potenza).
"Ritengo da cittadino e da proprietario - ha detto Lupia che ha
rivolto un appello agli autori invitandoli a ripristinare
volontariamente le condizioni dell'area - che quanto accaduto
sia inaccettabile. Carabinieri e istituzioni competenti sono
state informate e presto seguirà denuncia con tanto di prove e
di nomi".
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