Un 23enne è stato arrestato dagli
agenti delle Volanti della Questura di Crotone dopo essere stato
trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina pura che
avrebbe fruttato, se immessa sul mercato, un guadagno di oltre
100.000 euro.
L'arresto è giunto nell'ambito dei servizi di controllo del
territorio predisposti dal questore Renato Panvino finalizzati
ad interrompere i canali di approvvigionamento dei diversi
pusher operativi in città.
Ieri è stato indetto dal questore un tavolo tecnico-operativo
al quale hanno preso parte anche il procuratore della Repubblica
Domenico Guarascio, i dirigenti delle Volanti, della Squadra
mobile, dell'Anticrimine e gli altri funzionari della Questura,
nel corso del quale è stata adottata una strategia per
contrastare il traffico degli stupefacenti.
Nell'ambito di questa strategia, spiega la Questura, rientra
l'attività di avvistamento e pedinamento di alcuni soggetti
ritenuti assuntori di sostanze stupefacenti. Sono state
individuate ed osservate alcune zone della città tra le quali
quella periferica del quartiere denominato Margherita,
considerata dai trafficanti e dagli spacciatori un'area "sicura"
per smistare lo stupefacente suddiviso in diversi involucri per
poi essere immesso sul mercato dagli spacciatori. Proprio a
conclusione di un pedinamento, gli agenti delle Volanti sono
intervenuti nell'abitazione del 23enne avendo acquisito elementi
che facevano ritenere che all'interno vi fosse un quantitativo
ingente di stupefacente. I poliziotti, dopo aver precluso ogni
possibile via di fuga, soo entrati nello stabile e, nel corso
della perquisizione nell'abitazione, nascosti in un contenitore
nella dispensa, mescolati con del riso, hanno trovato sei
involucri contenenti la cocaina.
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