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'Manga Heroes' al MANN, miti pop sotto i vulcani

'Manga Heroes' al MANN, miti pop sotto i vulcani

Fino al 15 settembre star del fumetto nipponico e archeologia

NAPOLI, 21 aprile 2022, 16:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Cosa accomuna le star del fumetto orientale e i capolavori dell'arte antica? Lo racconta la mostra 'Manga Heroes. Gli eroi e i miti alle pendici del vulcano'' realizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli con Comicon e J-PopManga che si è aperta nella sala del Plastico di Pompei (fino al al 19 settembre).
    Dal Vesuvio, che nel 79 d.C. seppellì Ercolano e Pompei, al Fuji, punto di riferimento per la tradizione pop giapponese, trait d'union è proprio il vulcano. Centotrenta le opere tra tavole originali, animation cells, caschi, toys e oggetti rari.
    ''Il Giappone è un paese culturalmente legato alla vicenda antica di Pompei: in contemporanea - ricorda il direttore Paolo Giulierini inaugurando l'esposizione con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca - si apre a Kyōto una grande esposizione su Pompei con pezzi del Mann''. Il museo ospita inoltre da quattro anni un festival sulla cultura nipponica, e per chiudere il cerchio, Kagoshima, città con baia e un vulcano, è gemellata con Napoli. In mostra caschi che ricordano gli elmi della Magna Grecia, armature dei Cavalieri dello Zodiaco che riconducono ai gladiatori, studi preparatori e animation cell che esprimono una geometria figurativa proiettata non solo verso il futuro, ma soprattutto verso il passato. E se Goldrake, Mazinga, Jeeg, Voltron e altri alieni non fossero tanto dissimili da Scilla e Cariddi? E ancora, ecco Astroboy come un piccolo Eracle, Takemichi come un giovane Senofonte, passando per l'Uomo Tigre e Godzilla. Tante le curiosità per chi è cresciuto con i Pokémon, e Haran Banjo, pilota del maestoso Daitarrn 3. La mostra, nel progetto universitario Obvia (coordinamento di Daniela Savy, Federico II) è curata da Jacopo C. Buranelli e si divide in sei sezioni: Il mito e la fantascienza, Demoni e Super Robot, Ai Piedi del Vulcano, Gigantomachie, Anabasi moderne e Guerrieri di Atena con pezzi rari di Fabrizio Modina, Anima Firenze, Christian Colombo, Federico Profaizer, Enzo Francesco Crosera più la raccolta di ritratti d'autore, firmata da Barbara Barberis. La mostra è collegata con il Comicon, alla Mostra d'Oltremare da domani al 25 aprile.
   

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