/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cajkovskij al S.Carlo, "musica senza nazionalità"

Cajkovskij al S.Carlo, "musica senza nazionalità"

Dal 15 in scena l'Onegin. "La politica è un'altra cosa"

NAPOLI, 10 giugno 2022, 17:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L' universalità dell'arte senza nazionalità, e Napoli come nuova casa per gli artisti (anche russi) in scena. Sono i concetti emersi dalla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo operistico "Evgenij Onegin" di Cajkovskij, per la regia di Barrie Kosky e diretto dal Maestro Fabio Luisi, presentato oggi al Teatro San Carlo di Napoli e in scena dal 15 al 26 giugno. Il sovrintendente e direttore del Teatro, Stéphane Lissner (che ha reso noto l'invito del Louvre agli allievi dell'Accademia di Canto Lirico, per novembre 2023) ha respinto gli accostamenti con altre situazioni, in cui il debutto dell'opera russa ha provocato polemiche per via della guerra. "La situazione politica è una cosa, la stagione teatrale è tutt'altra cosa", ha precisato. Concetto - quello della "universalità della musica" - condiviso e ribadito da tutti i presenti alla conferenza stampa.
    "Napoli è la nuova casa di tutto il cast", ha affermato Ilias Tzempetonidis, direttore casting e coordinatore area artistica.
    "L'atmosfera che si è creata - ha spiegato - è molto creativa, molto 'napoletana', come solo qui è possibile. Sarà uno spettacolo epocale, molto bello. Del resto, il Teatro di San Carlo aspetta il giusto riposizionamento nel panorama nazionale e non solo. Il nostro progetto è quello di avvicinarlo sempre più a La Scala. La nostra parola guida e qualità, senza compromessi". Elena Stikhina, russa, che interpreta Tat'jana, è la prima volta che debutta in Italia. "O meglio - spiega - la prima volta con il pubblico. Per il covid, mi sono infatti già esibita all Scala, ma a porte chiuse. Ovviamente sono emozionata a salire sul palco: c'è sempre preoccupazione ed emozione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza