La chiesa di Santa Luciella ai
Librai del centro antico di Napoli, famosa anche per il '
teschio con le orecchie' ospitato nel suo ipogeo, da oggi ha
una nuova facciata realizzata grazie alla collaborazione tra
operatori pubblici e privati ''accomunati - si legge nella nota
stampa - dalla volontà di prendersi cura e di valorizzare il
patrimonio storico e artistico di Napoli e di sostenere le
giovani generazioni".
"La chiesa fondata poco prima del 1327, è situata nel cuore
del centro storico di Napoli - si ricorda - col tempo venne
presa in custodia dai pipernieri, antichi artisti che scolpivano
le pietre dure che abituati a lavorare con scalpello e
martello, temendo che le schegge potessero conficcarsi negli
occhi, iniziarono a venerare Santa Lucia, la protettrice della
vista, decidendo, dunque, di dedicarle questo luogo".
Santa Luciella, rimasta abbandonata per più di 30 anni, oggi
è gestita dall'Associazione Respiriamo Arte (che rientra tra le
Associazioni riunite nella "Rete del Pio Monte della
Misericordia" ) fondata da un gruppo di giovani laureati
partenopei, specializzati in campo artistico e letterario, che
hanno dato vita al recupero e alla valorizzazione sia da un
punto di vista di sviluppo turistico, sia d'inclusione sociale.
Migliaia di visitatori vengono attirati dall'antica chiesa e
dal suo ipogeo dove oggi tra teschi, ex voto d'argento per
grazia ricevuta e bigliettini con preghiere di intercessione per
la 'Santa degli occhi' c'è anche un piccolo pupazzo di
Spiderman. "Per noi e' un segno dei tempi. Un moderno ex voto
lasciato un bambino - ha spiegato una delle animatrici dell'
Associazione respiriamo arte - per chiedere forse a Santa
Luciella di esaudire una sua preghiera".
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