"Questa è l'ultima replica a Napoli
per cui siamo dispiaciuti di aver terminato perché questo
affetto è veramente eclatante. Napoli è una città capace di un
affetto incredibile". Vincenzo Salemme da record con
'Napoletano? E famme 'na pizza': 18 mila spettatori per 21
repliche, boom al teatro Diana per il debutto della seconda
parte del tour che ora prosegue a Forlì (Teatro Fabbri dal 18 al
20 novembre), poi a Bologna (Teatro Celebrazioni dal 25 al 27
novembre), Firenze (Teatro Verdi, dal 1 al 4 dicembre), Milano
(Teatro Manzoni dal 13 dicembre all'8 gennaio 2023), Roma
(Teatro Olimpico dal 12 al 29 gennaio 2023).
"Ci avete regalato un successo meraviglioso, perché noi senza
di voi non esistiamo. Quindi, voi ci regalate la vita. Speriamo
di avervi restituito almeno in parte tutto l'affetto ricevuto",
ha detto, rivolto al pubblico, Salemme, che con la sua piece ha
già raccolto il tutto esaurito nella prima parte del tour
(iniziata nel 2021), in 17 città, con 100 repliche e più di
80mila spettatori.
'Napoletano? E famme 'na pizza' è prodotto da Valeria
Esposito per Chi è di scena! s.r.l. Al centro, una confessione
sincera sui cliché della napoletanità. E sì, perché ogni buon
napoletano deve saper fare le pizze, saper cantare, essere
sempre allegro, amare il caffè bollente in tazza rovente, ogni
napoletano che si rispetti deve essere devoto a San Gennaro,
amare il ragù... e via così con gli stereotipi che rischiano di
rendere la vita più simile ad una gabbia che ad un percorso
libero e indipendente.
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