'A Natale
c'è il Massimo': prende il via venerdì 16 dicembre la versione
invernale della XXII edizione del 'Premio Troisi', svoltasi a
luglio nella città natale dell'artista, a San Giorgio a Cremano.
Quest'anno il sindaco Giorgio Zinno, grazie ad un ulteriore
contributo della Regione Campania, ha voluto suddividere la
rassegna dedicata alla comicità e al talento, che conferma la
direzione artistica di Gino Rivieccio, in due momenti per
regalare un Natale ricco di eventi alla città con spettacoli e
concerti. Ospiti di questa seconda tranche: Gigi Finizio, Le
Ebbanesis, Tommaso Primo, Peppe Iodice, Eduardo Tartaglia e
Veronica Mazza, Gianni Parisi, Domenico Pinelli e Ciro Pauciullo
e Giulia Ines.
Gli eventi sono tutti gratuiti e si svolgeranno nella
Fonderia Righetti in Villa Bruno, mentre il concerto di Gigi
Finizio che chiuderà la kermesse, si terrà per la prima volta in
piazza Carlo di Borbone, il 30 dicembre alle 21.00.
"Sarà un Natale molto ricco di eventi per la nostra città"
spiega il sindaco Giorgio Zinno "tanto da intitolare questa
seconda tranche del Premio Troisi 'A Natale c'è il Massimo'.
D'accordo con il vicesindaco Pietro De Martino, abbiamo voluto
dare spazio agli artisti della nostra terra. Talenti partenopei
e concittadini che porteranno sul palco della Fonderia Righetti
e per la prima volta in Piazza Carlo di Borbone, il teatro e la
musica, trasformando queste festività in continue opportunità di
condivisione e divertimento. Ringrazio la Regione Campania per
aver sostenuto il secondo step del Premio Massimo Troisi".
"È una manifestazione che nasce come 'costola' del Premio
Troisi" aggiunge Gino Rivieccio "Abbiamo pensato di integrare
la struttura del Premio con alcune serate che per motivi di
tagli al budget, erano state escluse dalla edizione dello scorso
luglio a Villa Bruno. Da qui l'idea di allestire una serie di
iniziative atte a rendere più leggero e artisticamente
interessante il Natale dei sangiorgesi".
"Sono sicuro che sarà una kermesse interessante sia
artisticamente che dal punto di vista sociale" conclude Pietro
De Martino. "Abbiamo prediletto i nostri talenti e i beniamini
di giovani per continuare a dar voce al nostro territorio".
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