"Non mi associo allo sport di
quelli che pretendono di sostituirsi al legislatore". Così il
procuratore di Avellino Domenico Airoma ha risposto ai
giornalisti che gli chiedevano dei rapporti tra politica e
magistratura, a margine della conferenza stampa convocata dopo
la sentenza che ha condannato ad Avellino capi e affiliati al
nuovo clan Partenio a pene complessive per tre secoli di
carcere.
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