Applausi per Vincenzo Salemme che ha debuttato al Teatro Diana di Napoli con Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo.
Rispettando il testo originale,
Salemme ha compiuto l'impresa di "modernizzare" una delle
commedie più conosciute del Teatro del Novecento, lavorando come
mai prima sulla trasposizione di quei dialoghi e di quella
gestualità che fanno parte della tradizione e della cultura del
nostro Paese.
"Mi sono avventurato nel capolavoro di Eduardo - ha spiegato
- mettendo in piedi una macchina pazzesca, davanti e dietro le
quinte, a cui lavorano più di 40 persone.
Portare in scena per
la prima volta un'opera così fondamentale per il teatro italiano
è stata una gioia immensa. Attraverso il meraviglioso testo di
Eduardo, 'respirando' le sue parole ho potuto riscoprire una
civiltà culturale che credo nel mondo d'oggi si stia
affievolendo. Anche per questa ragione, quindi, non potrei
essere più felice di averlo ritrovato sul palco".
Al debutto di ieri, tanti ospiti in platea: Lina Sastri, la
Ninuccia dell'edizione storica dell'opera, Stefano De Martino,
Antonio Milo, Sal Da Vinci, Andrea Sannino ed Herbert Ballerina.
"E' stata un'emozione indescrivibile - ha detto Salemme dal
palco ringraziando il pubblico - perché parlare con le parole
scritte da Eduardo è stato un onore. Non è stata una sfida,
Eduardo è talmente grande che ho camminato sulle spalle di un
gigante".
Salemme e la sua compagnia rimarranno al Teatro Diana fino al
17 dicembre, a rendere omaggio ad un protagonista del teatro
mondiale e al suo capolavoro, rievocando un tempo nel quale lo
stesso Salemme ha iniziato a muovere con entusiasmo e passione i
primi passi nel mondo del teatro, incontrando proprio il Maestro
Eduardo nel 1977.
Con Salemme, sul palco ci sono Antonella Cioli, convincente
nel ruolo di Concetta, Antonio Guerriero, perfetto in quello di
Tommasino, Franco Pinelli che veste i panni di Pasquale,
Vincenzo Borrino, che interpreta Nicola Percuoco, Sergio
D'Auria, un credibile Elia e Fernanda Pinto, impeccabile
Ninuccia. Con loro, ci sono Oscarino Di Maio, Agostino Pannone,
Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro
Guazzo e Marianna Liguori. Musiche di Nicola Piovani.
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