La mostra "Gli dei ritornano",
prorogata fino al 22 dicembre 2023 al Quirinale con uno
straordinario successo di pubblico, verrà allestita a fine
gennaio negli spazi espositivi del Museo Archeologico Nazionale
di Napoli. Le oltre 20 statue e statuette bronzee, insieme a
diverse monete ed ex voto rinvenuti nel 2022 nel santuario
termale etrusco romano del Bagno Grande di San Casciano dei
Bagni (Si), potranno così continuare ad essere ammirate in
attesa della realizzazione del museo loro preposto nel Palazzo
dell'Arcipretura di San Casciano, acquisito dallo Stato per
ospitare queste antiche testimonianze del passato.
L'esposizione, curata da Jacopo Tabolli, direttore scientifico
degli scavi al "Santuario Ritrovato" del "Bagno Grande" di San
Casciano dei Bagni e professore di Etruscologia dell'Università
per Stranieri di Siena, e da Massimo Osanna, direttore generale
dei Musei del Mic, sarà allestita al MANN per tre mesi.
"Questi reperti eccezionali, che ci parlano di un passato in cui
i mondi romano ed etrusco si riconoscevano nelle medesime
tradizioni, hanno la capacità di riconnetterci alle nostre più
antiche radici - dichiara il ministro della Cultura, Gennaro
Sangiuliano - In attesa del loro ritorno nel luogo da cui sono
emersi, dove verranno ospitati in un museo per il quale abbiamo
già acquistato l'edificio in cui ogni tipo di pubblico potrà
comprendere il significato di questa scoperta straordinaria, ora
sarà Napoli ad accogliere 'Gli dei ritornano'. I visitatori del
Mann avranno così l'opportunità di ammirare questi tesori,
restituiti a noi dalla terra e dall'acqua in cui erano celati".
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