/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Permessi comunali illegittimi a Interporto, quattro condanne

Permessi comunali illegittimi a Interporto, quattro condanne

Nel Casertano. Pene per ex dirigente pubblico e imprenditori

CASERTA, 14 dicembre 2023, 20:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso quattro condanne a conclusione del processo per i permessi illegittimi rilasciati dal Comune di Marcianise (Caserta) ai vertici della società Interporto Sud-Europa (Ise).
    In particolare il collegio della prima sezione penale presieduto dal giudice Francesco Ciocia ha condannato ad un anno ed 8 mesi di reclusione l'ex dirigente dell' ufficio tecnico del comune di Marcianise Gennaro Spasiano, ad un anno e 5 mesi il patron dell'Interporto Sud Europa Giuseppe Barletta; i magistrati hanno poi inflitto un anno all'amministratore delegato dell'Ise Antonio Campolattano e al direttore commerciale Nicola Berti, per il quale il sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere Sergio Occhionero aveva chiesto l'assoluzione. Gli imputati rispondevano a vario titolo dei reati di abuso d'ufficio, falso ideologico e violazione della normativa urbanistica. Barletta e Campolattano (difesi da Mauro Iodice) sono stati assolti per alcuni capi di imputazione ottenendo il dissequestro di un capannone.
    La vicenda riguarda i permessi a costruire, ritenuti illegittimi, rilasciati dal Comune di Marcianise alle società del gruppo imprenditoriale facente capo a Barletta per la realizzazione di capannoni industriali nell'area dell'Interporto Sud-Europa, piattaforma per la logistica e il trasporto merci tra le più grandi del Mezzogiorno, che si trova nei comuni casertani di Maddaloni e Marcianise. Per l'accusa i permessi erano illegittimi in quanto emessi in assenza di preventiva approvazione della variante urbanistica; tali permessi avrebbero consentito a Barletta di realizzare una speculazione edilizia, realizzando all'Interporto capannoni poi venduti a multinazionali. A Spasiano è stato contestato di aver emesso i permessi sulla base di una delibera del commissario straordinario del Comune di Marcianise del 2016, cosa che non poteva fare non avendo la delibera valore di provvedimento; altro profilo di illegittimità riguarda la convenzione del 2016 firmata dallo stesso Spasiano con la società di Barletta, su cui si basano i permessi a costruire; una convenzione ritenuta illegittima perché mai approvata dal Consiglio Comunale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza