"In questo libro c'è la storia
della camorra, ma c'è anche l'amore che l'ha sconfitta": lo ha
detto Chiara Colosimo, presidente della Commissione parlamentare
antimafia, oggi a Casal di Principe (Caserta) per la
presentazione del libro "Io e Sandokan" scritto dalla cronista
"di strada" Marilena Natale, consulente della stessa
Commissione.
L'evento si è tenuto nella villa che apparteneva al clan dei
Casalesi, diventata tristemente nota con il nome di "villa
Scarface" e restituita alla comunità dopo essere stata
ribattezzata "villa liberazione". Colosimo, nel corso del suo
intervento, ha sottolineato che a Casale "molte cose sono
cambiate", ma anche che quanto finora fatto "non è abbastanza".
"E me ne prendo la responsabilità, - ha continuato - altrimenti
faremmo un danno a Casal di Principe e ai casalesi perbene". I
proventi dei diritti di autore andranno all'associazione "La
terra dei Cuori".
Presente anche il vice presidente della Commissione, l'ex
procuratore della Dna Federico Cafiero de Raho, che ha definito
"Io e Sandokan" un libro "di resistenza, di reazione, di
rivoluzione culturale". "La forza di Marilena e del libro - ha
aggiunto - è quella di dare la possibilità di contribuire
affinché questa comunità diventi veramente libera" perché
"insegna a tenere la testa alta davanti ai camorristi".
"E' un atto di amore per la mia terra libera - ha confermato
l'autrice, che proprio per le minacce del clan vive da anni
sotto scorta - ma c'è ancora tanto da fare. Oggi - ha ammesso -
c'è gente che mi accetta, posso venire qui a prendere un caffè
senza essere attacca, c'è chi mi aiuta a combattere, gente che
prima non c'era". Natale ha poi ricordato però che "i rifiuti
tossici sono ancora qui, a Casale" dove "la camorra che ha
smesso di sparare uccide ancora: voi non sapete cosa significa -
ha detto infine la cronista - vedere una bara bianca di 60
centimetri dove c'è un bimbo che è passato dal latte della mamma
alla chemioterapia".
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